E ora? Quale sarà il futuro della coralità anzi del mio coro?
Torneremo ad essere quello che eravamo prima?
Sono queste le domande ricorrenti che ci rivolgono tanti coristi e direttori disorientati da questa improvvisa sciagura piombataci addosso… domande cruciali che sono motivo di inquietudine e sconforto…
è vero, quello che sta succedendo è l’antitesi della coralità…
l’essenza del coro si basa proprio sulla CONDIVISIONE, SUL RAPPORTO UMANO, SULLO STRINGERSI SPALLA A SPALLA E CANTARE LA GIOIA DI STARE INSIEME, SULL’ESSERE PARTE DI UN COLLETTIVO CHE DIVIENE UN UNICO CORPO VIBRANTE DI EMOZIONI… e poi i momenti di fratellanza con altri cori, le rassegne, i festival, i gemellaggi… comportamenti che inevitabilmente ci legano e cementano i rapporti tra coristi e tra cori in tutto il mondo.
Tutto questo sembra essersi disciolto con una velocità disarmante.
Stiamo vivendo un momento storico importante, un momento che mai avremmo potuto immaginare… ma noi siamo qui, ora, per rassicurarvi: la Federazione Chorus Inside c’è.
Ogni giorno riceviamo una parola di conforto e un messaggio di speranza da ciascuno di voi. Siamo felici di sapere che, nonostante le difficoltà, il canto corale continua, i cori sopravvivono anche alle peggiori epidemie e siamo fermamente convinti che il canto è oggi più che mai la migliore cura per l’anima.
Desideriamo sappiate che:
- I veri rapporti ed i legami importanti si evidenziano proprio nei momenti di difficoltà. Chi ha nel proprio cuore radicati i veri principi della coralità non li cancellerà e, al momento opportuno, sarà pronto a manifestarli come e più di prima; chi fa coralità per motivi legati ad interessi personali o senza una forte motivazione, si terrà a distanza e farà semplicemente spegnere il suo interesse.
- Inutile negarlo, non torneremo in tempi brevi come prima… la paura, il timore di essere ancora esposti a possibili contagi, sicuramente limiteranno i rapporti umani e le attività dei cori, soprattutto per quello che riguarda le trasferte, gemellaggi, festival, concerti, ecc…
- Come Federazione, ci batteremo affinchè il nostro patrimonio corale italiano non sia indebolito o ridotto… riteniamo che anche la categoria della coralità italiana sia una parte importante della nostra società e come tale deve essere supportata adeguatamente dalle Istituzioni. Come? Appena possibile, chiederemo al Governo di intervenire affinchè non sparisca il ricco patrimonio culturale rappresentato dai nostri cori… la cultura italiana deve molto alla coralità, che merita quindi, di essere tutelata e protetta.
Siamo tristi ma non abbattuti… Vi pensiamo ogni ora del giorno e ci teniamo in contatto il più possibile con i cori di tutto il mondo per essere presenti e aggiornati sulla situazione… cerchiamo di capire quello che sarà il mondo “dopo” e ci prepariamo per questa grande sfida.
Per il momento, vi inviamo un grande abbraccio corale che possa trasmettervi la nostra vicinanza ed il nostro incoraggiamento a resistere e proteggere quella fiamma che arde nei nostri cuori… che presto esploderà nei più bei canti corali mai ascoltati!
Come sempre, per ogni cosa, noi ci siamo… non esitate a contattarci.
Con affetto.
Davide